240 pagine a colore, in formato A5 cartonato con decori metallizzati
- Cosa serve per giocare:1d4, 1d6, 1d8, 1d10, 1d12
- Temi:Orrore gnostico | Magia | Destino
In esclusiva per msedizioni.it
Solo per gli acquisti effettuati dal nostro sito, in omaggio con il manuale anche l’avventura “Sangue nel ghiaccio“, fino a esaurimento scorte!
Durante la prima notte dei festeggiamenti per Yule, cioè la notte del solstizio d’inverno, un piccolo villaggio islandese viene attaccato da un gruppo di predoni. Con loro c’è un sacerdote cieco, che indossa simboli di una divinità sconosciuta e che cercherà di risvegliare l’entità che dorme un sonno senza sogni nei ghiacci dell’isola.
L’avventura è uno spillato A5 di 24 pagine.
Di cosa parla Kulthos
Orrore
L’orrore può avere molte facce, ma in Kulthos ne metteremo al centro tre in particolare:
- C’è l’orrore dell’ignoto. Le persone provano istintivamente paura per ciò che non conoscono, e ciò che si nasconde oltre il Velo ci è assolutamente oscuro, le creature del Velo si muovono con scopi insondabili.
- C’è l’orrore dell’essere impotenti di fronte a ciò che ci minaccia. Ciò che si nasconde oltre il Velo ha un potere che potrebbe sembrare senza fine, Demiurgo e Arconti potrebbero distruggerci in un batter d’occhio, eppure non lo fanno.
- C’è infine l’orrore che si trova nell’animo delle persone. Questo è il più difficile da affrontare, perché spesso ci sembra impossibile che qualcosa di così simile a noi possa raggiungere abissi così oscuri.
Gnosticismo
Quello che chiamiamo “mondo” non è altro che una Prigione creata dal Demiurgo, una divinità oscura, forse gelosa del nostro potenziale, forse solamente malvagia, che ci ha ridotto in schiavitù per impedirci di realizzare il nostro potenziale spirituale. Ha creato tutto ciò che è materiale, e ha nascosto la realtà oltre un Velo che ci impedisce di comprendere l’Illusione in cui ci incatena. I suoi Arconti compiono il suo volere, ognuno secondo la propria natura, torturando le nostre anime in eterno. Chi riesce a vedere oltre il Velo può raggiungere la verità e liberarsi da queste catene, ma potrebbe perdersi oltre il Velo.
Magia
Da sempre l’umanità ha cercato di riprendersi ciò che dovrebbe essere suo di diritto, usando rituali, simboli e parole di potere che permettessero alle persone di attingere alla loro forza spirituale sopita. Alchimia, astrologia, magia cerimoniale, filosofia ermetica… Qualsiasi mezzo che permetta a una persona di compiere azioni ritenute altrimenti impossibili viene considerata magia, in Kulthos. Ognunə di voi sarà liberə di perseguire la strada che preferirà.
Il motore del gioco
Il motore di gioco di Kulthos si chiama Thread System, un sistema nato nel 2018 con Klothos e sviluppato ulteriormente con Monogatari. A distanza di tutti questi anni, e dopo aver accumulato esperienza con tutti gli altri giochi pubblicati da Fumble nel frattempo, il Thread System è arrivato a una seconda versione, ma i suoi pilastri filosofici rimangono gli stessi.

Ci sono quattro Approcci: Acume, Fermezza, Impeto e Prudenza. Ciascuno di questi Approcci è legato a uno degli elementi alchemici e astrologici, e a uno dei simboli della magia cerimoniale medievale europea, per aiutarti a immaginare meglio come li potresti usare quando userai la magia. Devi assegnare a ciascun Approccio un punteggio, cioè una taglia di dado. I punteggi da assegnare sono: d4, d6, d8 e d10. Più il punteggio è alto, più sarà facile ottenere quello che vuoi in una Prova.
Una volta che la Dormiente che interpreti si sarà Risvegliata potrai anche plasmare il tuo Destino, squarciando il Velo dell’illusione e ottenendo nuovi Portenti, legati a uno dei sei Sentieri di Illuminazione: Amore, Conoscenza, Disperazione, Piacere, Potere e Sacrificio.
I Pilastri del gioco
Il tuo Destino è nelle tue mani
Alcuni momenti della storia che racconterai saranno troppo importanti per lasciarli al caso, affidandoti a un dado. Per questo motivo, quando lo vorrai, potrai prendere il tuo Destino in mano e riuscire in imprese altrimenti improbabili o impossibili, Squarciando il Velo. Quando lo farai il tuo successo sarà assicurato.
Il tuo Destino è limitato
Anche se è vero che sarai tu a decidere del tuo Destino, devi ricordare che ogni filo, se tirato abbastanza, alla fine si esaurisce. Potrai Squarciare il Velo un numero limitato di volte e, quando sarai alla fine, la tua storia sarà inesorabilmente conclusa. Non ci sarà nessun modo di riportarti indietro.
Otterrai grandi poteri
Squarciare il Velo ti permetterà di diventare più forte, entrando in sintonia con la tua natura divina sopita. Ogni volta che Squarcerai il Velo otterrai un nuovo Portento, scelto da te, che rimarrà a tua disposizione fino a quando non Squarcerai il Velo l’ultima volta. Sarai tu a scegliere come plasmare il tuo potere, e che uso farne.
Il Manuale
Impaginazione
L’impaginazione del manuale ha richiesto una lunga ricerca, essendo stato impostato per sembrare un libro di magia del 1700/1800.
Il processo ha richiesto la lettura di tre libri sulla simbologia nei libri alchemici e magici dal 1600 in poi, poi una lettura di diversi articoli di medievalisti e storici che parlavano di stampa a caratteri mobili o miniatura, da cui sono state prese le tavole delle proporzioni delle pagine, ad esempio la Griglia Van De Graaf.
A coronare la ricerca c’è stata un’immersione nella Biblioteca del Congresso USA, dove c’è un catalogo digitale di tantissimi libri a tema. Da qui è partita anche una ricerca sui font più usati in quei libri, come per esempio il Caslon e il Libre Baskerville.
Tutto questo è stato trasposto in una griglia che di base era quella dei miniatori medievali, su cui i testi sono stati organizzati con le stesse regole della stampa a caratteri mobili, con qualche elemento più moderno.
Tutto il manuale è impaginato e illustrato con nero 100% e un rosso un po’ cremisi, che richiamano la magia nera e il sangue.
Illustrazioni
Ogni capitolo, ogni Approccio, e ogni Sentiero di Illuminazione sono stati illustrati da Martina Casadei Parlanti, in arte Inked Vvitch, il cui tratto che richiama in maniera così netta le incisioni ad acquaforte si è sposato perfettamente con la ricerca stilistica fatta per il layout del manuale.






